Wine & Siena 2020 ha rappresentato la mia prima volta da wine blogger per il mio Ladygourmet.it: un’emozione ritirare la cartella stampa invece che consegnarla!
Si è trattato della quinta edizione della manifestazione svoltasi dall’1 al 3 febbraio a Palazzo Squarcialupi, presso il complesso museale di Santa Maria della Scala, l’antico ospedale di Siena costruito di fronte alla Cattedrale tra la fine del XII secolo e la metà del Quattrocento e che ha ospitato reparti di cura fino ai primi anni 80.
Organizzata come sempre dai promotori di Merano Wine Festival in sinergia con Confcommercio di Siena e Camera di Commercio Siena – Arezzo e Comune di Siena, ha presentato i migliori prodotti enogastronomici premiati The WineHunter Award.
Anche quest’anno l’evento che apre gli appuntamenti enologici italiani, ha offerto una bella vetrina a numerose eccellenze gastronomiche e ha ospitato vari espositori italiani dei settori vino, food, distillati, birra ed extrawine in una location unica.
Grande successo di pubblico nei giorni di sabato 1 e domenica 2 febbraio con lunghe code in piazza del Duomo, mentre lunedì 3 febbraio la giornata è stata dedicata agli operatori del settore, giornalisti e blogger.
Showcooking e simposi, seminari e asta benifica, tra Rocca Salimbeni, storica sede del Monte dei Paschi, Palazzo Sansedoni, sede della Fondazione Monte dei Paschi, Palazzo Comunale in piazza del Campo, il palazzo del Rettorato e il Grand Hotel Continental: davvero fitto il calendario che ha affiancato l’attività dei banchi di assaggio enogastronomici allestiti ai vari piani del palazzo Squarcialupi.
Produttori di vino da tutte le regioni d’Italia, una rappresentanza di 3 produttori di champagne francesi (Gremillet, Froment Griffon e Lallier), alcune distillerie e una selezione di specialità food. La Toscana sicuramente la regione più rappresentata con vignaioli da ogni Consorzio e zona produttiva, seguita da Veneto, Piemonte e Lombardia, tante cantine blasonate accanto a piccoli produttori che presenziano personalmente il banco d’assaggio e con i quali è sempre un piacere fare due chiacchiere.
Molte conferme e qualche bella novità.
Tra i toscani in Val d’Orcia Capitoni e Poggio Grande, a Montepulciano le Cantine Dei, nel Chianti Classico Tolaini e il Castello di Ama, per i Colli Fiorentini I Balzini e per Carmignano Artimino.
Dall’Alto Adige l’Abbazia di Novacella e Castelfederer, per la Lombardia la Perla del Garda e dalla Sicilia Firriato.
Sempre più Donne del Vino alla ribalta e questo non può che farmi un gran piacere.
Un plauso agli organizzatori, un saluto ai produttori e ai colleghi e un arrivederci al prossimo anno!