Wine & Siena 2022: la verticale de Il Borro, una masterclass d’eccezione

La VI edizione di Wine & Siena 2022 – Capolavori del gusto torna finalmente dopo il covid in una bellissima 3 giorni di marzo a Palazzo Squarcialupi e al Santa Maria della Scala, precedendo tutte le anteprime e gli appuntamenti enogastronomici dell’anno  

 

   

 

Tante le aziende e molti gli interessanti vini degustati, ma in quest’anno di ripartenza dedico il mio pezzo sulla manifestazione a una delle masterclass organizzate al Grand Hotel Continental: la Verticale de Il Borro Toscana Rosso IGT de Il Borro della famiglia Ferragamo, tenuta da Salvatore Ferragamo in persona. In degustazione le annate 2018, 2017, 2008, 2004 e 1999: la prima in assoluto!

 

Il Borro della famiglia Ferragamo sorge nel Valdarno ai piedi del Pratomagno. Origini medievali per la proprietà acquisita da Ferruccio nel 1993 e gestita attualmente dai figli Salvatore e Vittoria. Cinque le aree di business hotellerie, ristorazione (L’Osteria del Borro, ristorante gourmet e il Borro Tuscan Bistro), vino, orto e food: tutto biologico. E sostenibile è la visione: nel 2020 Il Borro pubblica il primo bilancio di sostenibilità a dimostrazione della continua ricerca di equilibrio tra natura, uomo e territorio.

Una produzione orientata alla massima qualità, nel rispetto della terra e della natura. Questa la filosofia alla base della creazione di vini di forte identità territoriale con una gestione dei vigneti secondo i principi dell’agricoltura biologica, con l’inserimento di alcune procedure biodinamiche,

Vitigni autoctoni, come il Sangiovese sono coltivati assieme ai vitigni internazionali, come il Merlot, il Cabernet Sauvignon ed il Syrah che danno vita a rossi, bianchi e rosati, metodo classico e distillati e vinsanto, tutti forte espressione del territorio.

50% Merlot, 35% Cabernet Sauvignon, 15% Syrah nelle annate più recenti, mentre aggiunge un 5% di Petit Verdot in quelle più vecchie

2018 intenso al naso, frutti rossi e pepe, tannini ancora un po’ rustici

2017 naso intenso con frutti rossi e neri, sottobosco e spezie, nota balsamica, già rotondo ed elegante, persistente e bel finale

2008 naso intenso di violetta e frutti maturi con grande freschezza e tannini setosi

2004 colore ancora molto vivace, naso di speziatura dolce, cacao e fondo di caffè, tannini vellutati

1999 vivacità e limpidezza, una bella tostatura, mandorla e noce matura, spalla acida ancora importante, tannini maturi e setosi: un’emozione degustare il primo vino del Borro!

Un piacere conoscere personalmente Salvatore Ferragamo!

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